Per garantire l'accuratezza diagnostica della procedura è importante seguire il corretto comportamento prima degli esami ematologici o di qualsiasi altra analisi chimica. Il mancato rispetto di alcune semplici regole può infatti alterare, anche significativamente, i paramenti che si intendono analizzare.
In questa pagina indichiamo una serie di regole di carattere generale per una preparazione agli esami ematologici ottimale. Rimaniamo comunque a tua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Per gli esami ematologici consigliamo di:
Prelievo di sangue venoso dopo carico orale di glucosio:
Prelievo di sangue venoso per la glicemia post-prandiale:
Interrompere l'assunzione di antibiotici almeno una settimana prima dell’effettuazione del tampone.
Per le urine da catetere a permanenza:
Eseguire l’esame colturale delle feci almeno 7-10 giorni dopo il termine di terapie antibiotiche. È consigliabile effettuare la raccolta il giorno stesso della consegna del campione. In caso di consegna tardiva è necessario conservarlo in frigorifero a 2-8 gradi centigradi al massimo per 24 ore. Non è necessario riempire il contenitore fino all’orlo.
Portare al laboratorio 3 campioni prelevati in giorni differenti, comunque entro e non oltre 7-10 giorni dalla raccolta. Non è necessario riempire il contenitore fino all’orlo.
È consigliabile raccogliere un campione di feci per 3 giorni consecutivi, salvo diversa indicazione del proprio medico curante.
Se necessario conservare a una temperatura di 2-8 gradi centigradi fino al conferimento in laboratorio. Non è necessario riempire il contenitore fino all’orlo.
È necessario aver sospeso ogni eventuale terapia antibiotica da almeno 7-10 giorni.
Consegnare il campione il prima possibile, preferibilmente entro un’ora dalla raccolta.
Raccogliere un campione delle prime urine del mattino.
Raccogliere le urine nel seguente modo: